La data prescelta dell’Evento è il giorno festivo (SS. Pasqua esclusa) più a ridosso del Termine ad quem, ovvero la preziosa indicazione scoperta nel 1965 dal grande dantista mulazzese Livio Galanti (1913-1995) nelle pieghe della profezia astronomica di Pur VIII e definitivamente determinata dal CLSD nel 12 aprile del 1306.
Il calendario di questa I Edizione dell’evento prevede, oltre alla scena rievocativa della salita di Dante alla corte del marchese Franceschino Malaspina, quattro momenti culturali di altissimo profilo, di cui tre ospitati presso i prestigiosi musei del borgo: la Casa di Dante in Lunigiana e il Museo ‘Alessandro Malaspina’.
Completano la giornata il momento sacro della Santa Messa ispirata alla Pax Dantis® e quello profano inserito a giusto onore delle tradizioni secolari del luogo, ovvero il mercato delle bancarelle (con la preziosità dei libri di antiquariato ed i prodotti della gastronomia lunigianese di qualità superiore) e la Sagra del Tipico.
Le referenze sono di tutto prestigio: i patrocini del Ministero dei Beni Culturali, della Società Dantesca Italiana, della Presidenza Centrale della società Dante Alighieri, de i Parchi Letterari, e dell’Associazione Case della Memoria. Inoltre, con Dante ‘Padre della Patria’, l’evento avviene nel quadro delle Celebrazioni del 150^ Anniversario dell’Unità d’Italia.
Una precisazione a parte merita di essere offerta intorno all’episodio topico della Rievocazione Storica, affidata alla direzione scientifica del CLSD. Non si è inteso proporre una semplice sceneggiata in costume: alla figura rediviva di Dante sarà affidata la lettura di un Messaggio di Pace Universale fondato sugli insegnamenti profondi della Divina Commedia. Si tratta di una voce che il borgo di Mulazzo – ‘Casa di Dante’ e dunque Terra di Pace – intende ogni anno proferire attingendo al maggiore dei propri ospiti di sempre. Ovviamente, ben consapevoli di avere a che fare con un evento della massima importanza per la storia della cultura lunigianese, ma non solo, prima del fatidico pronunciamento si mantiene intorno al Messaggio il massimo riserbo.
Una nota particolare, infine, va riservata alla conferenza dell’ospite illustre della giornata: il prof. Emilio Pasquini. Si tratta di uno dei nomi più grandi del dantismo del secondo Novecento. Nella sua opera ha sempre mostrato un rispetto particolare per l’Orma lunigianese.
Notizia di Genovapress
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